mercoledì 1 settembre 2010

Dell'amore e di altri demoni

Analizzare e dare un’etichetta alle cose è da sempre il mio sport preferito, anzi, diciamoci pure la verità, tanto siamo fra amici, scomporre le cose e guardarci dentro è per me una pratica che rasenta l’ossessione (e infatti, un po’ ossessiva compulsiva sono).
Ci sono determinate cose però, che pur essendo arrivata al giro di boa della mia vita (breve momento di panico al pensiero del giro di boa) non riesco assolutamente ad inquadrare, forse perché ne rifiuto l’accezione comune.
Una di queste è l’amore. Si si, avete capito bene, l’amore. Cosa c’è da capire? Ma tutto, innanzitutto, cosa è esattamente?
Il dizionario Garzanti della lingua italiana recita:

“1 affetto intenso, sentimento di profonda tenerezza o devozione (ndr: ma ce le avevamo già le definizioni, amicizia e, appunto, affetto)
2 inclinazione forte ed esclusiva per una persona, fondata sull'istinto sessuale, che si manifesta come desiderio fisico e piacere dell'unione affettiva. (ndr: e allora chiamiamola con il suo nome, ATTRAZIONE FISICA).
3 (estens.) la persona amata (e vabbé…questo ci sta)
4 pl. vicende, esperienze amorose (ok, andiamo avanti)
5 comportamento istintivo degli animali che li porta all'accoppiamento, e quindi alla riproduzione (ndr: e questo sarebbe l’Amore? A casa mia chiamasi SESSO)”.
Tralasciamo il 6, il 7 e l’8 che declinano le varie forme di amore per Dio e per i soldi (?? Bah..).

Ora, non vorrei sembrare pedante, ma a me sembra che sto amore sia qualcosa di messo insieme artificiosamente, un ensemble che raggruppa diverse emozioni e pulsioni proprie dell’essere umano in quanto entità biologica e dà loro un nome altisonante e romantico.

Mi viene il sospetto che il famoso Amore altro non sia che la prima e meglio riuscita operazione di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) della storia, le cui conseguenze si misurano in legioni di donne e uomini che vivono nell’attesa di questo fantomatico sentimento, perdendosi magari quello che sta succedendo loro nella realtà (operazione per la quale la perugina ed i coltivatori di rose rosse ringraziano sentitamente).

Questa cosa che si debba trovare l’anima gemella, che esista un qualcuno che è lì che ci aspetta, mi è sempre suonata come una bufala, non prendetemi per cinica, ma è così.
Non fraintendetemi, anche io provo tutta la gamma di cui sopra (affetto, attrazione, desiderio etc etc), solo credo abbastanza fermamente che queste emozioni siano proprie dell’essere umano in quanto meraviglioso laboratorio chimico programmato per il perpetuarsi della specie.
La natura ci spinge ad aumentare le nostre chance di procreazione e quindi a desiderare più partner, anche al di fuori dei legami canonici, mentre invece la morale della nostra società addita tutti questi comportamenti come scorretti.

Eccoci dunque condannati ad un eterno conflitto fra ciò che ci detta l’istinto e ciò che ci impone la morale, una lotta impari nella quale siamo quasi sempre destinati a soccombere all’imperativo biologico: il che spiegherebbe come mai il tradimento non passi mai di moda!


La vostra tuttologa in versione cinico-realistica

2 commenti:

  1. L'amore è un sentimento che non lo si può esprimere. E' il sentimento più forte che un essere umano possa provare nei confronti di un'altra persona e...ti accorgi solo quando lo perdi di quanto insulsa sia la vita senza l'Amore.

    RispondiElimina
  2. questione di punti di vista suppongo...

    RispondiElimina