Oggi festeggiamo l'entrata in famiglia di un tenero pelosone, Max, cucciolo di lupetto in arrivo da un canile della Sardegna.
La storia di Max è tristemente comune a tanti suoi simili, anche se in questo caso, per fortuna ha un lieto fine: è stato ritrovato insieme alla sorellina, probabilmente la mamma ha fatto una brutta fine da qualche parte, quando aveva poche settimane. Purtroppo, è stato in fin di vita per una brutta malattia trasmessa dalle zecche, ma siccome il nostro piccolo Max è un combattente, come ben si addice ad un membro della famiglia Panzica, ha tenuto duro e ce l'ha fatta, anche se pobabilmente la sua salute non sarà mai quella di un cane normale.
Il fatto che sia ancora vivo però, è anche e soprattutto merito di questa squadra di meravigliose persone con cui sono entrata in contatto durante l'adozione di Max, parte dell'Associazione Liberi Tutti che oggi vi vorrei presentare.
Enrica, Bianca, Serenella, Beppe, sono solo alcuni dei molti nomi di questi angeli custodi dei nostri amici a quattro zampe; loro, insieme agli altri membri di questa associazione, hanno deciso di indirizzare i propri sforzi ad aiutare alcuni canili della Sardegna, regione dove la situazione degli animali randagi è tragica. Purtroppo, come forse pochi sanno, in questa regione, abbandono, maltrattamenti, indifferenza, canili lager sono all'ordine del giorno. Non me ne vogliano i miei amici sardi, anzi, usino queste informazioni per combattere questa piaga, segno, ahimè, di pessima civiltà. D'altronde, lo stesso Gandhi ha detto "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali".
So che fra i miei amici ci sono tantissimi amanti degli animali (anche perché se no difficilmente sarebbero miei amici!), vorrei quindi esortarvi a dare una mano a questa associazione, se possibile, adottando un cane o un gatto ma anche solo dando un piccolo aiuto economico; la necessità di fondi per poter accogliere, curare, trasportare i nostri amici è continua. Ecco i contatti:http://www.associazioneliberitutti.it/ , per chi è su Facebook, cercate la pagina omonima.
Per il momento, mi limito a ringraziare di cuore queste persone che, con grande dispendio di tempo e denaro, dedicano parte della loro vita ad aiutare chi, debole ed indifeso, diventa vittima della parte peggiore degli istinti umani.
A questa pagina, trovate i bellissimi calendari dell'associazione, un piccolissimo sacrificio da parte vostra, un grande aiuto per loro!
http://w...ww.facebook.com/#!/photo.p hp?pid=487085&fbid=154903587853554&op=4&o=global&view=global&subj=130951579420&id=100000017421079
A questa pagina, trovate i bellissimi calendari dell'associazione, un piccolissimo sacrificio da parte vostra, un grande aiuto per loro!
http://w...ww.facebook.com/#!/photo.p
Per quanto riguarda Max, speriamo con il nostro affetto di fargli dimenticare questo pessimo esordio, in maniera che possa rendersi conto che la vita può anche essere bella!
BENVENUTO PICCOLO!
Max nella sua nuova cuccia, nella sua nuova casa. |
Bellooooooooooooooo!!!!!!!!!!! Benvenuto Max!!!!!! Meno male che esistono certe persone ç_ç
RispondiEliminaFantastico :)
RispondiEliminaComplimenti a voi, all'associazione e al piccolo max :)
si è vero il progresso di una nazione, oltre che la civilta di una nazione si vedono da come trattano gli animali, pero c'è da dire che tutto il mondo è paese, quindi io oltre che sardo sono amante degli animali, e ribadisco che il problema non è solo in Sardegna. C.mq. sono contento che a Max sia andata bene, e speriamo che qualcuno l'adotti, auguri ciao Max.
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaAnche noi abbiamo un cucciolo che arriva dal Canile Sardo. Non possiamo che condividere quello che scrivi a proposito di quelle Meravigliose Persone che si prendono cura di questi 4 zampe abbandonati...
Un abbraccio a voi e a MAX!
Fiorella, Silvio e... CIOK!
@giovanni corradi: hai ragione, tutto il mondo è paese, ma ci sono luoghi dove qualche piccolo passo in avanti si è fatto, altri dove invece le cose sono molto indietro, questo è innegabile.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Max, forse non hai letto il posto per intero, ma è stato già adottato dalla mia famiglia! grazie per il tuo commento, e a presto!
ciao piccolo Max, ti faccio tanti Auguri x una nuova, e meravigliosa, vita con la tua famiglia......Auguri anche a voi che lo avete adottato.....vorrei solo aggiungere che se qui in sardegna le cose vanno male la colpa è da imputare alle autorità....comuni, carabinieri, polizia municipale e vigili......che se ne fregano altamente e che se li disturbi con queste "scemenze" ti rispondono che ci sono tanti bambini affamati, e se insisti ti becchi una denuncia....certo ci sono le eccezioni, ma sono troppo poche....
RispondiElimina@Michela: grazie per gli auguri!
RispondiEliminaSicuramente hai ragione a sottolineare la latitanza delle autorità, ma quello che manca in primis è il senso civico individuale, quello che eviterebbe di dover chiamare le autorità...
Abbandonare o torturare un animale è un atto disgustoso, questo pertiene alla sfera dell'educazione personale. E siccome molti individui insieme fanno la società, è dal singolo che deve partire il germe del cambiamento perchè si possano veramente vedere i risultati. Certo, come dici tu, ci sono le eccezioni....invece il rispetto per gli animali e i più deboli in genere, in una società ideale, dovrebbe essere la norma!
ciao piccolo grande Max ti auguro di dimenticare presto le sofferenze subite e W le associazioni che aiutano i nostri amici Pelosetti. Fra
RispondiEliminacara Elena hai senz'altro ragione, la società è ignorante e va educata, visto che haimé educata non è.....ma chi meglio delle autorità potrebbe farlo?? Certo anche noi possiamo contribuire a educare la nostra società....e lo facciamo, cercando di insegnare il rispetto verso tutti gli esseri viventi....ma a chi lo possiamo insegnare, a chi conosciamo, le autorità potrebbero farlo in maniera più estesa più allargata. Come dici tu giustamente non dovrebbe essercene bisogno, il rispetto dovrebbe essere la norma di un comportamento corretto......ma le cose non stanno così....siamo ignoranti e bisogna educarci....allora che qualcuno ci educhi..purtroppo la realtà è molto diversa......nessuno ti aiuta se trovi un animale ferito...devi farlo a tue spese e se soldi non ne hai, come fai? La verità e che se chiami nessuno viene ad aiutarti...ripeto nessuno...se vedi dei delinquenti che picchiano un cane e chiami chi di dovere, ora che arrivano, se arrivano, è morto.....se intervieni tu muori tu......questa è la realtà.....purtroppo....
RispondiEliminaMichela, quello che dici è molto triste e purtroppo io alle volte pecco di idealismo; mi piace pensare che ci sia ancora speranza per l'essere umano ma la realtà dei fatti mi smentisce sempre....
RispondiEliminami spiace alle volte sono così pessimista.....e che se ne sentono così tante......ma x fortuna ci sono persone come voi che ti fanno vedere la luce alla fine del tunnel....perciò GRAZIE di darci la speranza di un futuro migliore....un bacione e scusa il mio pessimismo, avevo bisogno di sfogarmi un po...
RispondiEliminaCara Elena...qualche giorno fa ho saputo che a Vicenza (Regione del Nord:Veneto) è molto usuale (non è un piatto da festa tanto per capirci ma rientra nella dieta normale di una famiglia) mangiare i gatti,specialmente quelli neri.Ovviamente tutto sotto banco.In Sardegna,la mia isola,questa usanza barbara non c'è,anzi,c'era in passato,retaggio della fame della guerra e del periodo post guerra.In Veneto continua ancora....il randagismo si combatte a suon di adozioni ma anche a suon di piatti tipici...quindi,non mi venire a dire che il Nord è molto meglio del Sud!Guardiamo i canili del Nord:dove sono i volontari?Mi sono proposta io di fare volontariato che sono sarda!
RispondiEliminaLungi da me scatenare una polemica nord-sud...nessuno ha detto che necessariamente a nord sia sempre tutto rose e fiori e, soprattutto, nessuno dice che tutti i sardi torturino o abbandonino gli animali. E' però innegabile che ci sia una condizione di arretratezza ed ignoranza particolarmente radicata nel retaggio culturale di alcune aree geografiche, retaggio che si spera le nuove leve aiutino a spezzare. Il fatto stesso che molti volontari torinesi abbiano sentito l'esigenza di fondare un'associazione per aiutare a migliorare la condizione dei randagi sardi indica semplicemente che nella tua regione c'è una maggiore necessità di intervento, e, aggiungo io, ben venga che queste persone abbiano avuto voglia di andare in questa direzione.
RispondiEliminaCara Claudia, come ho scritto nel mio post, proprio per evitare risentimenti personali, i miei lettori sardi non devono sentirsi "insultati" ma semmai spronati ad agire per migliorare le cose. Io sono siciliana di origine e ti assicuro che in Sicilia la sitazione non è tanto diversa (forse l'isolamento tipico delle isole non aiuta) ma quando leggo notizie in questo senso non mi sento chiamata in causa, semmai mi sento orgogliosa di avere intrapreso un'altra strada, e mi piacerebbe condividere questo orgoglio con te, che, come tu stessa racconti, ti sei offerta di fare volontariato e se quindi sicuramente una persona attenta ai nostri amici a quattro zampe. Quindi, grazie per il tuo commento e complimenti per la tua decisione...