martedì 28 settembre 2010

Life in the fast lane


Eh si, potrà sembrare un luogo comune, ma riuscire a conciliare i ruoli di madre, moglie, dea del focolare e impiegata a tempo pieno non è una cosa così scontata; far quadrare i conti spazio-temporali si rivela un esercizio di equilibrismo ai limiti delle leggi della fisica.
In primo luogo, bisogna essere dotati di una scorta di energie pressoché infinita: dal momento in cui un bambino entra a far parte della tua vita e per almeno i primi 3 o 4 anni, se non siete fra quei pochi fortunati con i figli che dormono da appena nati tutta la notte (ma esistono??), preparatevi ad accontentarvi di quelle 4-5 ore di sonno mal dormite e sicuramente non consecutive, fra un biberon, un ciuccio ed un cambio di pannolino.
Io oramai sono abituata alla mia immagine riflessa nello specchio quando la stramaledetta sveglia suona alle 6.45, ma non raccomanderei questo spettacolo a qualcuno a cui voglio bene (mio marito è vaccinato, manco ci vede quando si alza!).

mercoledì 22 settembre 2010

Qua la zampa!


Oggi festeggiamo l'entrata in famiglia di un tenero pelosone, Max, cucciolo di lupetto in arrivo da un canile della Sardegna.
La storia di Max è tristemente comune a tanti suoi simili, anche se in questo caso, per fortuna ha un lieto fine: è stato ritrovato insieme alla sorellina, probabilmente la mamma ha fatto una brutta fine da qualche parte, quando aveva poche settimane. Purtroppo, è stato in fin di vita per una brutta malattia trasmessa dalle zecche, ma siccome il nostro piccolo Max è un combattente, come ben si addice ad un membro della famiglia Panzica, ha tenuto duro e ce l'ha fatta, anche se pobabilmente la sua salute non sarà mai quella di un cane normale.
Il fatto che sia ancora vivo però, è anche e soprattutto merito di questa squadra di meravigliose persone con cui sono entrata in contatto durante l'adozione di Max, parte dell'Associazione Liberi Tutti che oggi vi vorrei presentare.

lunedì 20 settembre 2010

Letter to a friend

Ultimamente, nei momenti più insoliti, mi tornano in mente le pozze scure dei tuoi occhi, le nostre risate, il tuo strano senso dell’ironia. Ogni volta che rivedo il tuo viso, un paio di graffette si conficcano in profondità nel mio cuore.

venerdì 17 settembre 2010

Less is more

Da Repubblica.it: Gli italiani che vivono gratis al mercato del no cost

Oggi su Repubblica è apparso questo interessante articolo che parla della possibilità di vivere con "meno" attraverso lo scambio e il riutilizzo dei beni.
Anche se l'argomento non è nuovo, in realtà la sorpresa sta nello scoprire che il numero di persone nauseate dallo stile di vita occidentale, dagli sprechi, dagli orpelli non necessari con i quali infarciamo la nostra quotidianità, è in costante crescita.

martedì 14 settembre 2010

Domatore cercasi!

Vorrei aver maturato nel corso degli anni l’abilità di tenere a bada il mio lato oscuro, quella massa compressa di rabbia e frustrazione che cova dentro di me.
Quando sono sufficientemente riposata, la bestia è solita sonnecchiare, alle volte mi dimentico persino della sua esistenza, ma quando stanchezza e pressioni esterne si accumulano, mi basta una scintilla, una provocazione, et voilà, la catena è sciolta ed eccola a piede libero.
Non so quale sia l’origine di questa mia dualità, non ricordo neanche se questa cosa ha fatto il suo esordio in un momento preciso della mia vita o se è  nata con me; nei miei ricordi d’infanzia lei c’era già, si manifestava con capricci improvvisi e prese di posizione da cui era impossibile tornare indietro e che causavano fiumi di lacrime rabbiose.
Ora la maturità mi ha concesso quell’abilità (orrenda) di veicolare la mia rabbia in stilettate precise e mortali, dirette dove fa più male, finalizzate all’annientamento dell’avversario.
Dopo il suo giretto d’ordinanza, la belva torna nella sua tana, rifocillata e appagata, mentre io rimango prostrata per qualche tempo, svuotata, dolorante e, alle volte (ma solo alle volte!), piena di rimorso.
Non ho ancora trovato una formula d’ammaestramento, un “sitz, platz” che funzioni anche con lei, una volta liberata non si torna indietro ma si assiste impotenti all’escalation …
Cercasi quindi ammaestratori di fiere, no prima esperienza, automuniti e con garanzia “soddisfatti o rimborsati!”

venerdì 10 settembre 2010

Decalogo di Igiene Mentale – l’Elenapensiero su come mantenersi (relativamente) sani di mente e provare a godersi la vita.

Questo decalogo ha iniziato a farsi strada nella mia mente un giorno in auto, mentre mi chiedevo quali cose contribuissero a destabilizzarmi dal punto di vista psicologico ed emotivo e quali, invece, mi aiutassero a mantenere uno stato di equilibrio.
Premetto che sono abbastanza convinta che sia l’assenza di turbamenti negativi e motivi d’ansia a renderci felici, piuttosto che l’esistenza di fattori positivi eccezionali; per quanto mi riguarda, a parte sporadici stati di euforia indotti (perché no, anche da un buon bicchiere di vino!) mi sento felice quando il mio cervello non è assalito da continui problemi che necessitano di una soluzione, da ansie, da desideri non esaudibili, e posso così concedermi il lusso di godere in serenità di ciò che la vita mi ha concesso.

mercoledì 8 settembre 2010

Le vaccinazioni pediatriche - seconda puntata

Prima puntata: http://elepanzi.blogspot.com/2010/08/le-vaccinazioni-pediatriche-ovvero-la.html

Avanti, ditemi, chi di voi ha mai messo in dubbio il fatto che i vaccini abbiano debellato malattie orribili e che siano una cosa solo positiva, che si fa e basta?
Non vi preoccupate, non sono qui per criticarvi, perché io ho fatto la stessa cosa per 39 anni della mia vita. Ma quante sono le cose che accettiamo in maniera totalmente acritica, come questa? Poche cose direi, i dogmi religiosi, per chi è credente, e come tale, appunto, Crede, senza porsi domande.
Allora perché vige in generale questo stato di totale passività nei confronti della pratica vaccinale? Perché tutti noi, ma anche tantissimi medici, non siamo neanche interessati a porci delle domande in merito?
Vorrei appunto sollecitare la vostra curiosità, innescando una caccia ai dati che non potrà che aprirvi gli occhi.

lunedì 6 settembre 2010

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie

Sarà il grigiore della giornata o la natura che comincia a trasudare odore di autunno, ma ultimamente mi torna in mente spesso questa breve ed intensa poesia di Giuseppe Ungaretti, scritta in tempo di guerra, per descrivere la condizione di precarietà dei soldati in battaglia e la caducità della vita.

Tempo di guerra …

venerdì 3 settembre 2010

Scienza 1 - Religione 0

http://www.repubblica.it/scienze/2010/09/03/news/hawking_universo-6721699/?ref=HRERO-1

Stephen Hawking è uno di quei personaggi che ammiro da sempre.

La sua incredibile capacità di superare una situazione che non può esaurirsi con la sola definizione di handicap fisico, in quanto lui un corpo non lo possiede più da molti anni, mi lascia ogni volta attonita.

Mi è capitato di leggere la sua storia tempo fa, era una testimonianza di speranza per i malati di SLA come lui , ossia di Sclerosi Laterale Amiotrofica, fra le più orrende malattie neuro-degenerative che si conoscano, capace di lasciare inalterata l’intelligenza e la percezione del mondo esterno mentre il proprio corpo lentamente si rinsecchisce, perdendo l’uso di tutti i muscoli volontari (fra cui, ricordo, quelli deputati alla respirazione ed alla deglutizione).

mercoledì 1 settembre 2010

Dell'amore e di altri demoni

Analizzare e dare un’etichetta alle cose è da sempre il mio sport preferito, anzi, diciamoci pure la verità, tanto siamo fra amici, scomporre le cose e guardarci dentro è per me una pratica che rasenta l’ossessione (e infatti, un po’ ossessiva compulsiva sono).
Ci sono determinate cose però, che pur essendo arrivata al giro di boa della mia vita (breve momento di panico al pensiero del giro di boa) non riesco assolutamente ad inquadrare, forse perché ne rifiuto l’accezione comune.
Una di queste è l’amore. Si si, avete capito bene, l’amore. Cosa c’è da capire? Ma tutto, innanzitutto, cosa è esattamente?
Il dizionario Garzanti della lingua italiana recita: